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OGGETTO: Relazione illustrativa del disegno di legge al bilancio 2022

AIDA Scuole, Associazione dei Direttori Amministrativi nelle scuole pubbliche, dalla lettura della relazione illustrativa del disegno di legge al bilancio 2022, non può esimersi dal fare le seguenti considerazioni.

Ciò a maggior ragione dopo che l’associazione AIDA Scuole aveva lanciato un disperato grido di allarme sul ridicolo trattamento economico destinato alla categoria dei DSGA, in ultimo, nella manifestazione di protesta del 17 settembre c.a.; in tale occasione i Dirigenti del Ministero dell’Istruzione, che avevano ricevuto la delegazione di AIDA Scuole, si erano mostrati disponibili a valutare le legittime richieste della categoria.

Si rimane allibiti nel prendere visione della relazione suddetta e nell’apprendere che una delle motivazioni di una ulteriore attribuzione economica a favore dei dirigenti scolastici è quella della centralità della figura dirigenziale rispetto alla assoluta inconsistenza sia in termini conoscitivi che operativi delle altre figure che lavorano nelle scuole pubbliche.

Appare evidente come si sia voluto paradossalmente minimizzare l’attività del DSGA considerato di fatto un fantasma nell’ambito  delle attività delle istituzioni scolastiche (“il dirigente scolastico si trova a vedere concentrate su di sé una molteplicità di funzioni e responsabilità, che negli altri settori della pubblica Amministrazione, vengono attribuite ad una pluralità di figure dirigenziali“..) al fine di giustificare una presunta autarchia gestionale, in capo al DS, sui più svariati settori dell’amministrazione pubblica (“competenze specifiche in campi assai eterogenei…quali, per citarne alcuni, quelli didattici e pedagogici…tecnici…giuslavoristi”).

Con tale approccio è stato completamente svilito il ruolo del DSGA non solo per quanto realmente quest’ultimo svolge quotidianamente nelle principali attività di funzionamento e di gestione delle scuole pubbliche, ma anche, vengono omessi tutti i riferimenti normativi e regolamentari che attribuiscono le piene responsabilità e, con esse, lo status di dirigente dello stato, quale è il dirigente scolastico delle scuole pubbliche.

In tale prospettiva, si segnala la circostanza che per accedere alla carriera dei Direttori amministrativi delle scuole statali pubbliche è 

necessaria la laurea specialistica in materie giuridiche ed economico finanziarie in analogia con tutti i concorsi dirigenziali della Pubblica Amministrazione. Ciò purtroppo non è vero per accedere alla carriera dei dirigenti scolastici per i quali non è previsto uno specifico percorso di studi e/o formativo che consenta di gestire in maniera assolutamente autonoma ed autoreferenziale materie quali quelle trattate quotidianamente, di contro, proprio dai DSGA.

AIDA Scuole non intende eccepire le rivendicazioni (sindacali) di una categoria della PA, ma dissente fortemente dal voler utilizzare strumentalmente una sorta di inettitudine delle altre figure professionali della macchina amministrativa scuola, quali il DSGA, braccio destro del DS, ed il personale amministrativo scolastico, al fine di giustificare ulteriori attribuzioni economiche a detrimento di analoghi e giusti riconoscimenti spettanti ai DSGA.

L'associazione AIDA Scuole, che aveva già proclamato il 2 settembre c.a lo stato di agitazione della categoria, viste tali determinazioni ministeriali, alla luce di quanto sopra illustrato, considerata l’assoluta inerzia  da parte delle articolazioni ministeriali nei confronti delle rivendicazioni dei DSGA, comunica che verrà  prorogato lo stato di agitazione e verranno riproposte ulteriori e più forti iniziative di protesta della categoria dei DSGA.

Distinti saluti

Roma, 13/11/2021

AIDA Scuole

Il Presidente Giuliana Sannito